TRANSIZIONE ECOLOGICA 2024
CCIAA TORINO

Il bando intende incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione ecologica attraverso l’adozione di criteri ESG, interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

BENEFICIARI

Imprese con sede legale e/o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Torino.

OGGETTO

Con il presente Bando si intende incentivare la transizione ecologica attraverso l’adozione di criteri ESG e di certificazioni ambientali di processo o di sistema , interventi di efficienza energetica, introduzione di Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e la partecipazione a Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Nello specifico, la misura finanzia, tramite contributi a fondo perduto (voucher), l’acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, finalizzati a favorire:
a) la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti e l’adozione di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER;

b) l’adozione di criteri ESG e la certificazione ISO 14001:2015 o registrazione EMAS 1221/2009.

SPESE AMMISSIBILI

TRANSIZIONE ENERGETICA

  • Spese per servizi di CONSULENZA, finalizzati a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, mediante interventi di efficienza energetica e/o di sistemi di autoproduzione FER, anche attraverso la partecipazione delle imprese alle CER, in particolare:
    a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
    b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
    c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
    d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
    e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
    f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
    g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
    h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
    i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
    j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
  • Spese per i servizi di FORMAZIONE:
    k) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

ESG E CERTIFICAZIONE SISTEMI GESTIONE AMBIENTALE

l) Spese di consulenza e formazione finalizzate a favorire la transizione ecologica attraverso l’adozione dei criteri ESG, nell’ambito di:
• sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione;
• innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione di rifiuti e riutilizzo;
• utilizzo di beni e materiali;
• sistemi aziendali di riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua secondo le tecnologie applicabili ai diversi processi produttivi;
• definizione di un piano di gestione per progetti di mobilità e logistica sostenibile;
• azioni finalizzate all’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (eco-design);
• introduzione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging);
• valutazioni/certificazioni ecologiche di prodotto/servizio, ivi inclusi i marchi di settore a valenza ambientale (a titolo di esempio: Lifegate, FSC, PEFC, Fairtrade) e le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) ai sensi dell’art. 17 del Regolamento (UE) 2020/852;
• governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG.
m) Spese per l’acquisto di Sistemi gestionali che dispongano di funzionalità specificamente finalizzate all’operatività aziendale dei Piani di Governance ed in particolare alla rendicontazione di sostenibilità, secondo gli standard europei di riferimento;
n) Spese di consulenza e spese relative all’ente certificatore accreditato, per l’ottenimento della certificazione “UNI EN ISO 14001:2015 – Sistemi di gestione ambientale”; spese di consulenza e spese relative alla verifica e convalida della dichiarazione ambientale, da parte di un verificatore ambientale accreditato, per l’ottenimento della registrazione EMAS 1221/2009.

AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili, con un importo massimo del contributo pari a euro 5.000,00.

Il valore minimo dell’investimento è di euro 3.000,00.

Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della presentazione della domanda e fino alla erogazione del voucher, verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 concedibile nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.

PRESENTAZIONE DOMANDA
Dalle ore 9 del 10 ottobre 2024 alle ore 17.00 del 29 novembre 2024.