Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole

La Regione Piemonte ha pubblicato un bando a sostegno delle aziende agricole.
L’intervento sostiene gli investimenti delle aziende agricole in attività extra-agricole, perseguendo l’obiettivo di concorrere all’incremento del reddito delle famiglie agricole nonché a migliorare l’attrattività delle aree rurali e, allo stesso tempo, contribuendo a contrastare la tendenza allo spopolamento delle stesse in tale contesto.

BENEFICIARI

Il presente bando è riservato a imprenditori agricoli, singoli o associati, che possiedono la qualifica di Coltivatore Diretto o di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) con un proprio fascicolo aziendale. È necessario il possesso di partita IVA riferita al settore dell’agricoltura e, salvo che per le aziende rientranti nei limiti di esenzione ai sensi della normativa di settore, l’iscrizione al Registro delle imprese presso la CCCIAA.

OGGETTO

E’ prevista la concessione del sostegno agli investimenti per la creazione, la valorizzazione e lo sviluppo delle seguenti tipologie di attività agricole connesse ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile:

a) agriturismo;

b) agricoltura sociale;

c) attività educative/didattiche;

d) trasformazione di prodotti agricoli, prevalentemente aziendali, in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE (ed eventualmente di una quota minoritaria di prodotti compresi nell’Allegato I) e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali.

AGEVOLAZIONE

La spesa massima ammissibile è pari a € 200.000,00
La spesa minima ammissibile è pari a € 10.000,00

L’aliquota di sostegno è pari al 40% delle spese sostenute, sotto forma di contributo in conto capitale.
Tale aliquota può essere maggiorata:

  • del 10% rispetto all’aliquota base nel caso di localizzazione dell’investimento in zona montana (ai sensi dell’Art. 32 del Reg. (UE) n. 1305/2013 e del rispettivo allegato al CSR della Regione Piemonte);
  • del 10% rispetto all’aliquota base per i giovani agricoltori (così come definiti dal PSP e dal CSR 2023-2027 nel paragrafo “Elementi comuni a più interventi”).

Le aliquote sono cumulabili tra di loro, fino a un massimo di aliquota di sostegno pari al 60%.

PRESENTAZIONE DOMANDA

Prossima apertura prevista nel terzo quadrimestre 2024.