Digitalizzazione ed efficientamento delle imprese piemontesi
La Regione Piemonte il 29 Giugno 2023 aprirà il nuovo bando per sostenere programmi di investimento finalizzati a innovare il processo produttivo al fine di:
• realizzare prodotti maggiormente sostenibili;
• rendere il processo produttivo più efficiente, anche dal punto di vista energetico, ambientale, dell’utilizzo delle risorse ed in termini di sicurezza.
BENEFICIARI
Possono beneficiare degli interventi piccole, medie imprese e MidCap (< a 1.500 dipendenti) operanti sull’intero territorio piemontese.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Linea A: Digitalizzazione del processo produttivo:
- infrastrutture digitali e cybersecurity;
- progetti per l’adozione di sistemi integrati a supporto della crescita e la resilienza;
- sviluppo del commercio elettronico;
- e-business e i processi aziendali in rete;
- introduzione di tecnologie emergenti a supporto della competitività aziendale nonché l’acquisizione di figure professionali o servizi volti alla digitalizzazione dei processi.
Verranno agevolati interventi di informatizzazione dei processi e delle funzioni aziendali (vendita, procedure di progettazione, programmazione e gestione e controllo della produzione, acquisti e logistica, comunicazione con la filiera) con un “focus” particolare a tutti gli interventi che permetteranno anche una maggiore efficienza operativa (riduzione di costi, sprechi di risorse / materiali, errori e quindi riducendo anche l’impatto sull’ambiente e incidenti sul lavoro / sicurezza dei dati …) e quindi SW, HW, reti e consulenze tecniche.
Linea B: Efficientamento sostenibile del processo produttivo:
- migliorare la competitività e la sostenibilità dell’azienda tramite investimenti in beni e servizi;
- accompagnamento dei processi innovativi;
- diversificazione produttiva e la riorganizzazione aziendale, con particolare riferimento ai progetti coerenti con i paradigmi dell’economia verde e dell’economia circolare.
Verranno agevolati investimenti in grado di rendere nel complesso l’azienda e il suo processo di produzione e di vendita meno impattante sull’ambiente (risparmio di risorse, di energia, minor uso di sostanze inquinanti, e verso la realizzazione di prodotti riciclabili) e quindi macchinari, impianti e consulenze organizzative e tecniche e certificazioni di prodotto e/o di processo.
Gli interventi finanziati dovranno contribuire ad almeno uno dei seguenti obiettivi specifici della Strategia regionale di sviluppo sostenibile:
- Aumentare la sostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi, anche sfruttando tutto il potenziale delle tecnologie più innovative;
- Sostenere lo sviluppo di nuove specializzazioni produttive ad alta innovazione, basate sul paradigma dell’economia circolare e della bio-economia;
- Promuovere l’innovazione tecnologica e la transizione del sistema produttivo;
- Diffondere i sistemi di certificazione di sostenibilità ambientale (LCA, impronta di carbonio, etc.) sulle materie prime e nelle attività delle imprese;
- Ridurre la produzione di rifiuti e promuovere il corretto uso delle biomasse.
Per entrambe le linee di intervento, l’importo minimo dei progetti non potrà essere inferiore ad € 50.000 per le piccole imprese, € 100.000 per le medie imprese, € 250.000 per le imprese a media capitalizzazione, e comunque non superiore ad € 3.000.000.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili devono essere sostenute entro 18 mesi dalla concessione dell’agevolazione.
- Spese per acquisto di macchinari e attrezzature o per forniture di componenti funzionali allo svolgimento dell’attività quali l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature ad uso produttivo, nuovi di fabbrica o ricondizionati (es. software e hardware, veicoli (ad esclusione della categoria M1) puliti o a zero emissioni, pannelli fotovoltaici accessori al progetto di investi-mento principale), nel limite massimo del 20% delle spese ammissibili;
- Spese per installazione e posa in opera degli impianti come opere murarie, ad esclusivo asservimento dei beni di cui al punto precedente, nel limite del 20% dei relativi investimenti;
- Spese per diritti di proprietà intellettuale limitatamente all’acquisto di brevetti, know-how, licenze, nel limite del 10% delle spese ammissibili;
- Spese per progettazione e sviluppo, costi esterni sostenuti per la progettazione e lo sviluppo inerenti lo specifico prodotto/processo, certificazioni. Sono inclusi gli studi di fattibilità avviati prima della presentazione della domanda, purché successivamente al 07/10/2022.
AGEVOLAZIONE
Finanziamento agevolato a copertura del 100% delle spese ritenute ammissibili, di cui:
- 70% con fondi regionali a tasso zero
- 30% con fondi bancari a tasso convenzionato
Contributo a fondo perduto dal 10% al 25%:
- nel caso in cui l’impresa sia in aree 107.3.c l’intensità di aiuto risulta maggiorata del 2,5%;
- i progetti Green che prevedono interventi a favore della protezione dell’ambiente vedranno l’intensità di aiuto maggiorata.
PRESENTAZIONE DOMANDA
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Apertura dello sportello prorogata fino al 31 luglio 2024.