Wi-Fi 6/6E: un futuro ancora più connesso
Il Wi-Fi ha rivoluzionato la nostra società e il nostro modo di vivere, trasformando la vita quotidiana in modi che avremmo difficilmente potuto immaginare solo pochi decenni fa. Infatti ha portato diversi benefici sociali, tra cui :
- Connessione globale;
- Maggior Accesso all’informazione;
- Miglioramento delle condizioni di lavoro e produttività;
- Maggiore accessibilità all’intrattenimento;
- Supporto nello sviluppo dell’Internet delle cose (IoT);
- Stimolato l’innovazione tecnologica in molti settori.
Tuttavia, nonostante i numerosi benefici, il divario digitale noto anche come “digital divide“, è ancora una realtà in molte parti del mondo: metà della popolazione mondiale, residente soprattutto nelle zone più rurali e povere del mondo, è ancora esclusa da questi meccanismi.
Come garantire un futuro più inclusivo? Secondo CISCO la connessione wireless e il 5G saranno gli ingredienti principali per garantire un futuro inclusivo, sicuro e alimentato dai dati.
UN PO’ DI STORIA
La nascita del Wi-Fi è ricondotta all’attrice austriaca Hedy Lamarr. Grande diva hollywoodiana e ingegnere di spicco, sviluppò insieme al musicista George Antheil il Secret communication system, un brevetto di guida a distanza per siluri che grazie a una rapida variazione delle frequenze permetteva di sottrarre le comunicazioni del nemico durate la Seconda Guerra Mondiale. Lamarr e Antheil presentarono il loro lavoro il 10 giugno 1941 e l’11 agosto 1942 venne concesso il brevetto n. 2.292.387, per l’invenzione in seguito denominata frequency-hopping spread spectrum (FHSS). Nelle telecomunicazioni FHSS è una tecnica di trasmissione radio che consiste nel variare la frequenza di trasmissione a intervalli regolari attraverso un codice prestabilito. Il bluetooth utilizza il FHSS, il Wi-Fi il Direct Sequence Speread Spectrum (DSSS).
La proposta di Lamarr, tuttavia, venne ignorata durante la Seconda Guerra Mondiale e solo nel 1962 il Secret Communication System venne utilizzato come sistema di comunicazione a bordo di tutte le navi. L’idea alla base della sua invenzione trova oggi applicazione non solo nella crittografia o per scopi militari, ma anche nella telefonia mobile e nei sistemi informatici wireless.
Nel 1992 John Sullivan, Terence Percival, Graham Daniels, Diethelem Ostry, John Dean idearono un chip in grado di captare segnali radio più deboli, mettendo a punto la tecnologia che sarebbe poi stata chiamata Wi-Fi.
Nel 1999 venne costituita la Wi-Fi Alliance, l’organizzazione no-profit che detiene il marchio Wi-Fi, con la funzione di supervisionare lo sviluppo della tecnologia e fornire il processo di certificazione per le aziende che desiderano sviluppare e vendere prodotti con compatibilità Wi-Fi. Con la creazione della Wi-Fi Alliance, si è innescata una corsa per realizzare dispositivi wireless sempre più performanti e allo stesso tempo in grado di sopperire alla presenza di ostacoli.
Ad oggi, l’ultima “incarnazione” della tecnologia per le reti wireless senza fili è WiFi 6 (802.11 ax).
IL DIGITAL DIVIDE
Nonostante il Wi-Fi abbia apportato notevoli cambiamenti a livello sociale, il digital divide continua a essere una realtà permanente che colpisce sopratutto le aree periferiche e le fasce sociali più povere. Secondo una ricerca condotta da Wireless Broadband Alliance miliardi di persone non hanno accesso ad internet . Il digital divide comporta una serie di conseguenze e impatti negativi che possono includere:
- esclusione sociale ed economica
- limitato acceso all’istruzione
- sotto-sviluppo delle competenze digitali
- disparità nell’accesso ai servizi pubblici
- ritardo nello sviluppo economico
Secondo CISCO, leader mondiale nei settori del networking e dell’ IT, la connettività wireless e il 5G saranno gli elementi decisivi per eliminare il digital divide e garantire un futuro inclusivo, sicuro e aumentato da dati.
IL FUTURO SECONDO CISCO: IL WI FI 6/6 E
Wi-Fi 6 è la sesta generazione di standard di connettività Wi-Fi, basata sullo standard 802.11ax. È stato progettato per offrire prestazioni migliori, maggiore efficienza energetica e capacità di gestione del traffico rispetto alle generazioni precedenti di Wi-Fi.
Nello specifico si basa sulle stesse innovazioni delle tecnologie wireless del 5G e rappresenta un aggiornamento sostanziale rispetto alle generazioni precedenti. Questi cambiamenti potrebbero non modificare il modo in cui utilizziamo il router wireless o la connessione di rete wireless, ma consistono in diversi miglioramenti progressivi che confluiscono in un unico aggiornamento sostanziale.
Ecco alcune caratteristiche chiave di Wi-Fi 6:
- Maggiore velocità: Wi-Fi 6 promette velocità di trasferimento dati significativamente più rapide rispetto al suo predecessore, Wi-Fi 5 (802.11ac). Utilizzando tecniche come l’accesso multiplo con divisione dell’ortogonalità (OFDMA) e la modulazione 1024-QAM, Wi-Fi 6 può supportare velocità teoriche fino a 9,6 Gbps.
- Capacità migliorata: Wi-Fi 6 è progettato per gestire un numero maggiore di dispositivi connessi contemporaneamente. L’implementazione della tecnologia Target Wake Time (TWT) consente di ottimizzare l’efficienza energetica dei dispositivi connessi, riducendo la congestione della rete e migliorando le prestazioni.
- Latenza ridotta: Wi-Fi 6 riduce la latenza, cioè il ritardo tra l’invio e la ricezione dei dati. Ciò è particolarmente importante per le applicazioni sensibili alla latenza, come il gaming online e la trasmissione di video in tempo reale.
- Maggiore efficienza energetica: Wi-Fi 6 introduce nuove funzionalità per ridurre il consumo energetico dei dispositivi connessi. La funzionalità di “target wake time” (TWT) consente ai dispositivi di pianificare il loro utilizzo della rete, riducendo la frequenza con cui devono essere attivi e risparmiando energia.
- Migliore copertura: Wi-Fi 6 utilizza la tecnologia Beamforming per concentrare il segnale wireless verso i dispositivi connessi, migliorando la copertura e l’affidabilità della connessione.
- Backward compatibility: Anche se è una tecnologia più recente, Wi-Fi 6 è retrocompatibile con le versioni precedenti di Wi-Fi. Ciò significa che i dispositivi abilitati per Wi-Fi 6 possono funzionare su reti Wi-Fi 5 o precedenti, anche se non beneficeranno delle nuove funzionalità e prestazioni offerte da Wi-Fi 6.
Il Wi-Fi 6 promette anche una maggiore sicurezza grazie al Wi-Fi Protected Access (WPA), un protocollo di sicurezza Wi-Fi che utilizza le password per la crittografia. Considerato ormai standard da tempo, con il Wi-Fi 6 questa condizione cambia. Infatti uno dei principali miglioramenti introdotti da questa tecnologia è l’implementazione di una maggiore sicurezza delle password tramite il sistema Dragonfly Key Exchange, chiamato anche SAE o Simultaneous Authentication of Equals. Questo metodo di autenticazione rende le password più difficili da decifrare.
Wi-Fi 6E
Oltre al Wi-Fi 6, è approdata di recente una nuova tecnologia: il Wi-Fi 6E. Offre esperienza wireless eccezionali, crea spazi di lavoro coinvolgenti, più intelligenti e protetti da una connessione WPA3. I dispositivi dotati di connessione Wi-Fi 6E possono utilizzare la banda di frequenza a 6 GHz, la quale fornisce 1200 MHz di larghezza di banda, il che la rende ideale per la fornitura di grandi quantità di dati su distanze ridotte. Ciò può contribuire ad alleviare la congestione del traffico e le interferenze dei dispositivi supportati. Considera il Wi-Fi 6E come una nuova e più ampia corsia che si aggiunge all’autostrada Wi-Fi in precedenza a due corsie, con tutti i vantaggi del Wi-Fi 6 inclusi.
CONCLUSIONE
Il Wi-Fi 6 e Wi-Fi 6E avranno un impatto notevole sul modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi wireless. Tra velocità più elevate, gestione migliorata delle priorità del traffico e maggiore sicurezza, il Wi-Fi 6 rappresenta un significativo passo in avanti per la tecnologia wireless.